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1 febbraio 2017

Torna il Festival del Cinema nella città di Spello

Grandi pellicole di scena a Spello, torna il Festival del Cinema

Grandi pellicole di scena a Spello, torna il Festival del Cinema

Grandi pellicole di scena a Spello, torna il Festival del Cinema

Appassionati di cinema tenete gli occhi aperti e antenne dritte: sta per tornare il Festival del Cinema di Spello. E’ iniziato il count down. Manca ormai meno di un mese e poi, finalmente, in Umbria sarà tempo di grande cinema. Quello a cui, come ogni anno, fa da cornice la Splendidissima Colonia Julia, ma non solo. Sullo sfondo anche numerosi altri Comuni umbri, che nel tempo hanno abbracciato quella che si riconferma essere una kermesse in costante crescita. Il 25 febbraio prossimo, infatti, si accenderanno ufficialmente i riflettori sull’edizione 2017 del “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – VI Rassegna Concorso Le Professioni del Cinema”, che si concluderà poi il 5 marzo, non prima però della consueta serata di premiazione in agenda per sabato 4 marzo.

Promossa dall’Associazione Culturale di Promozione Sociale Aurora presieduta da Donatella Cocchini e sotto la direzione artistica di Fabrizio Cattani, la manifestazione è consacrata al grande schermo in tutte le sue sfumature. Tanti gli artigiani del cinema che si presenteranno e che, a Spello trovano il loro di palcoscenico mettendo in mostra il loro lavoro, sottoponendosi al giudizio serio e scrupoloso di esperti del settore, cui spetterà il compito di premiare il più bravo tra i bravi. Dodici le categorie interessate: sceneggiatura, autore della fotografia, scenografia, costumi, musiche, montaggio, fonico di presa diretta, montaggi del suono, effetti speciali, trucco, acconciatura e creatore di suoni. In concorso: “Veloce come il vento” di Matteo Rovere, “Le confessioni” di Roberto Andò, “La vita possibile” di Ivano De Matteo, “La pazza gioia” di Paolo Virzì, “La macchinazione” di David Grieco, “Il più grande sogno” di Michele Vannucci, “In guerra per amore” di Pif, “7 minuti” di Michele Placido, “Mine” di Fabio Guaglione, “Senza lasciare traccia” di Gianclaudio Cappai e “Un bacio” di Ivan Cotroneo. Sette, invece, le pellicole straniere in concorso. Al vaglio della giuria: “La comune” di Thomas Vinterberg, “Suffragette” di Sarah Gavron, “Ritorno alla vita” di Wim Wenders, “Einstein in Messico” di Peter Greenaway, “Segreti di famiglia” di Joachim Trier, il film candidato agli Oscar “La mia vita da zucchina” di Claude Barras ed infine “Weekend” di Andrew Haigh. Sette anche i documentari, tutti riferiti al tema centrale di questa edizione 2016, ossia “Cinema e cibo”. Si tratta di: “Terre rosse. I giovani, i vecchi, la terra, la mafia” di David Fratini, “Cow Spiracy” di Kip Andersen, “La grande avventura del cibo” di Daniele Ciri, “Così mangiavano” di Giancarlo Rolandi, “Che mondo sarebbe senza…” di Sabrina Giannini, “Lo zucco” di Lidia Rizzo e “Recup” di Alessio Garlaschelli.

Tra le sezioni in concorso, infine, quella relativa ai backstage. A contendersi il premio: “Suburra” di Daniele Santonicola, “7 minuti” di Massimo Ferrari, “La pazza gioia” di Melania Cacucci ed i due making of Sky 3D “Firenze e gli Uffizi 3D” e “San Pietro e le basiliche papali di Roma 3D” di Luca Brovelli. Otto le opere fuori concorso tra film e documentari. Per la categoria film: “La felicità umana” di Maurizio Zaccaro, “La canzone del mare” di Tomm More e “Dammi una mano” di Raffella Covino. Per la sezione documentari, invece, vanno annoverati: “Animeland” di Francesco Chiatante, “Lontano dagli occhi” di Domenico Iannacone, “Firenze e gli Uffizi 3D” e “San Pietro e le basiliche papali di Roma 3D” entrambi prodotti da Sky 3D (il secondo in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano) con la regia di Luca Viotto, “Un avventura romantica” di Davide Cavuti e “I figli del set” di Carlotta Bolognini e Alfredo Lo Piero.

Ben otto i premi che verranno consegnati durante l’edizione 2017. Insieme ai film anche mostre. Tre quelle in programma quest’anno: la prima, a cura della Cineteca Nazionale, è dedicata al tema “Cinema e cibo”; la seconda, realizzata in collaborazione con l’Associazione scenografi, costumisti e arredatori, avrà come titolo “Creatori dei sogni”; ed infine la terza dedicata ai lavori elaborati dagli studenti che hanno partecipato ai concorsi riservati alle scuole secondarie di secondo grado. Allestite nel palazzo comunale di Spello, che per l’occasione si trasformerà nel Palazzo del Cinema, le mostre verranno inaugurate sabato 25 febbraio, in concomitanza con il taglio del nastro del Festival. Riflettori accesi anche sulla musica, a cui è dedicato un evento ad hoc nella serata di lunedì 27 febbraio.

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