Nero Norcia sfida il terremoto, pronta l’edizione 2017 della kermesse del tartufo
Nero Norcia sfida il terremoto, pronta l’edizione 2017 della kermesse del tartufo
Nero Norcia sfida il terremoto e torna anche nel 2017, per dare lustro all’oro nero di Norcia e di tutta la Valnerina. L’appuntamento è da venerdì 24 febbraio a domenica 26 e da venerdì 3 a domenica 5 marzo. Si ripete una tradizione ormai longeva, arrivata alla 54esima edizione con una manifestazione che ha reso pregiato il tartufo locale, ormai famoso in tutto il mondo. La mostra sarà allestita in due tensostrutture da 2mila metri quadrati, con un centinaio di espositori di tutta l’Umbria, comprese le attività del Consorzio “We are Norcia”. Tanti saranno anche gli artisti presenti. La mostra sarà il punto di incontro con i “tartufai”, i “norcini” e i “pastori” della zona, rispettivamente con il piatto in vetrina, il Tartufo nero pregiato di Norcia, i salumi e il prosciutto IGP di Norcia e il famoso formaggio dei pastori, pecorino e misto in prima linea. A questi si aggiungono gli agricoltori che, lavorando tradizionalmente la terra, producono la lenticchia IGP di Castelluccio di Norcia e tutti gli altri legumi e cereali tipici della zona.
Un grande segnale di speranza, una boccata d’ossigeno per una città in ginocchio ma che desidera comunque mettersi in mostra nei confronti di chi cerca i prodotti enogastronomici del territorio. Gli stessi commercianti sono pronti a raccogliere la sfida. L’auspicio è che il tempo sia clemente per una città dove sono davvero pochi gli edifici agibili.
Nonostante la situazione difficile della città, il programma sarà come comunque pensato per avvicinare il pubblico alle eccellenze del territorio, tanto più in un momento in cui il territorio ha bisogno di rilancio. Oltre agli stand espositivi si prevedono incontri – degustazione, rievocazioni di antichi mestieri e convegni sulla salvaguardia del tartufo. Un raggio di sole che si inserisce in un panorama di piccole realtà che vogliono risorgere. Il centro è stato riaperto, le prime casette consegnate e stanno riaprendo alcune attività all’interno del centro storico.
