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6 giugno 2018

Mercato delle Gaite di Bevagna, rievocazione storica.

Mercato delle Gaite di Bevagna, rievocazione storica.

Mercato delle Gaite di Bevagna, rievocazione storica.

Mercato delle Gaite di Bevagna, la storia e la qualità delle rievocazioni umbre

 Un nuovo spettacolo attende gli umbri: torna il Mercato delle Gaite di Bevagna. Una rievocazione storica, giunta alla 29esima edizione, e che porta alla luce il secolo che va dal 125 al 1350. L’appuntamento è dal 14 al 24 giugno. Il Mercato che sta per aprirsi si concentra sulla qualità della rievocazione. Non mancheranno la giocoleria, la musica, i menenestrelli, ma al centro di tutto la storia di quel secolo, che con passione e dedizione intatte, il popolo delle Gaite tornerà a impersonare. La medievale Mevania, scelta come set cinematografico di due importanti produzioni cinematografiche: “Il nome della rosa” (appena terminato di girare) e “Blessed virgin” (le cui riprese sono previste nei prossimi mesi di luglio e agosto) sarà l’ambientazione naturale della vita quotidiana, con i suoi personaggi, le botteghe, i vestiti, le arti, i profumi di spezie e di fuoco, i giochi dei bambini e la fatica degli adulti, che sono l’espressione più vera del Mercato delle Gaite.

Ancora una volta gli arcieri di tutta Italia torneranno a sfidarsi nei vicoli e nelle piazze del borgo, mentre le note sublimi del canto gregoriano risuoneranno nella splendida chiesa di San Michele Arcangelo.

Le taverne offriranno le loro prelibate ricette e i fuochi delle torce illumineranno il passaggio verso le botteghe, dove i visitatori troveranno abili artigiani alle prese con il vetro e con la carta, con la canapa e le monete, con i colori delle stoffe e le pergamene, con il legname e la seta.

L’apertura della “Pace di fiera“ con la cerimonia del giuramento del Podestà e le Arti delle Gaite in processione, prevista il 14 giugno, sarà preceduta dal tradizionale Banchetto Medievale.

Il Mercato delle Gaite è l’espressione dell’amore dei cittadini di Bevagna per il proprio paese, è la passione per la propria storia, è il legame con le radici. È il momento culminante dell’anno, è gioco che si fa racconto, ma è anche una sfida agguerrita tra le quattro Gaite: San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro, che daranno il meglio per conquistare l’ambito Palio.

I mestieri andranno in scena sabato 16 con l’Ars canepis e zeccherius della Gaita San Giorgio e con l’Ars bicchierarum e Ars Chartaria della Gaita San Giovanni. In serata giullari e musici. Domenica 17 la disfida nazionale di tiro con l’arco storico e i mestieri di Gaita San Pietro (Scriptorium e Ars tinctoria) e Santa Maria (magistris lignaminis e ars sete). Lunedì, martedì e mercoledì la gara dei mestieri medievali, giovedì 21 la Notte della musica romantica medievale e sabato 23 i mercati delle quattro Gaite. Domenica 24 la sfida finale con l’arco e la proclamazione del vincitore.

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